Sabato 24 febbraio 2018 i partecipanti de La KLASS, laboratorio di ricerca scenica di compagnia, hanno incontrato Nadia Casamassima della compagnia IAC Centro Arti Integrate di Matera, il quarto gruppo teatrale con cui abbiamo fondato Reteatro41, insieme a compagnia Petra di Satriano e L’Albero di Melfi.

Molti scopi ci hanno accumunato: condividere l’esperienze, conoscere i pubblici di ognuno, individuare pratiche e metodi che facilitino la crescita dell’impresa di spettaccolo, culturale e creativa in Basilicata.

Perchè il processo parta una condizione è necessaria: superare i confini e cooperare, questa è quello che ha portato Nadia nel percorso di crescita dei partecipanti e che ha deciso di condividerci attraverso le sue parole:

“Ci capita spesso di accogliere nel nostro spazio persone nuove ma questa volta siamo stati noi ad essere accolti nello spazio di Gommalacca Teatro.

Questo percorso di apertura è un bellissimo modo per incontrare altre modalità del lavoro teatrale, altre poetiche, altre professionalità.

Ho portato qui un pezzetto della ricerca che conduciamo come compagnia sulla coralità, metodologia che favorisce la partecipazione di tutti, anche in gruppi molto eterogenei, perché crea un ambiente in cui ognuno si sente protetto e supportato dagli altri, in cui il singolo diventa l’origine dell’azione corale ed il gruppo tutt’intorno fa da sostegno, amplificatore ed eco.

Ho chiesto ai partecipanti di costruire delle immagini, nel caso dei bambini, o piccole sequenze di movimenti, per i ragazzi e gli adulti, a partire da una parola, differente per ogni gruppo: desiderio, viaggio e limite. Ad ognuna di queste parole è legato un vissuto ed un immaginario individuale che si può fare azione collettiva. Ognuno ha creato un’azione ripetuta cercando da una parte di precisare e perfezionare il movimento e dall’altra di darsi la possibilità di variare e sperimentare diverse intenzioni e tensioni. Abbiamo così creato con le azioni singole, una sorta di esecuzione da camera, in cui sono entrati i gesti e le parole di tutti.”

Prossimo appuntamento 10 marzo 2018 con il maestro Emmanuel Lavallée e una nuova imperidibile scoperta!