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IL CAST INCANTATO DELLO SPETTACOLO ITINERANTE

MARICA MASTROMARINO

Attrice e cantante, originaria della provincia di Bari, classe 1993. Diciassettenne, avvia la sua carriera professionale con lo spettacolo Hell in the Cave, in cui sviluppa il proprio interesse circa il rapporto tra corpo, parola e suono. Trasferitasi a Milano, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro, diretta prima da Luca Ronconi, poi da Carmelo Rifici – in Uomini e no, al Piccolo Teatro Studio Melato.
Parallelamente agli studi accademici, nel 2019, debutta come attrice e drammaturga al Teatro Abeliano di Bari, assieme all’appena fondata Compagnia Micronecta Scholtzi, con il progetto Quale Inferno – Reloaded, per poi iniziare uno studio approfondito su Laborintus di Sanguineti.
Tra gli altri si forma con P. Stein, M. Popolizio, S. Sinigaglia, F. Jaibi, F. Visioli, L. Russo, Paravidino, il Teatro Valdoca.

Ne LA NAVE DEGLI INCANTI interpreta:

L’INCANTATRICE DELLE ANIME

È una donna bellissima, non si sa quanti anni abbia, governa le forze della natura e vive nel cuore dei boschi.

MATILDA

Nicola e Matilda sono i due figli dell’Alchimista: Nicola vuole andare via lontano, Matilda non vorrebbe partire.
Fratello e sorella rimarranno insieme, o si separeranno?

MINO DECATALDO

Di origini pugliesi, ha frequentato la Scuola di Espressione ed Interpretazione Scenica diretta da Orazio Costa.

In occasione del Festival della Valle d’Istria di Martina Franca, ha partecipato al laboratorio “Il gesto e la scena”, condotto da Egisto Marcucci e Marcello Bartoli.Ha interpretato testi di Fassbinder, Von Horvath, Pirandello, Machiavelli, Shakespeare, Cechov, Salemme, Verga, Sartre, Rosso di San Secondo, Moliere, Frisch, Genet, Jonesco, per le regie di Elvira Maizzani, Francesco Capotorto, Roberto Negri, Stefano Di Lauro, Vito Signorile, Gianni Ciardo, Luigi Angiuli, Flavio Albanese, Alfredo Vasco, Giuseppe Solfato, Licia Lanera, Alessandra Lanzillotti.

Ha scritto e diretto tre cortometraggi:Uno la lunaDue il bue,Tre la figlia del re.

Attualmente lavora con la Compagnia Licia Lanera.

Ne LA NAVE DEGLI INCANTI interpreta:

IL MAESTRO ELIA

Elia vive da sempre nel palazzo in cui abita Sofia. I suoi occhi guardano al passato e al futuro del rione.
Solo al passaggio della bambina, si alzerà dalla sua sedia per intraprendere, insieme a lei, il viaggio incantato.

FRANCESCO SIGGILLINO

Di origini lucane, si forma a Roma, dove frequenta l’Accademia Eutheca di Cinecittà, con conseguimento del BA Hons in Acting, Università del Galles.
Prende parte ai laboratori di Massimiliano Bruno, Eimuntas Nekrosius e compagnie internazionali come La Fura dels Baus e l’Odin Teatret. 

È migliore attore nel Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera RAI” , e per la sua interpretazione nel corto cinematografico Michaela, di Antonio Petruccelli.

È autore di Stronger, corto cinematografico con la regia di Antonio Petruccelli, vincitore dell’XI Edizione del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera RAI” e tra i primi 75 corti selezionati a concorrere ai David di Donatello 2019.

Come regista firma gli spettacoli IosolotrannemeI Fuochi di San Pancrazio e Julian’s Women.

Ne LA NAVE DEGLI INCANTI interpreta:

LA CICOGNA

È l’ultima sopravvissuta del suo stormo. Sempre in cerca di cibo, appare un po’ trasandata, ma conserva nei movimenti l’eleganza e la fermezza di un tempo. E seppure le sue gambe sembrino esili e sottili, è nel suo petto che mantiene la forza del volo.

NICOLA

Nicola è un ragazzo un po’ insicuro, ancora acerbo, travolto dagli eventi che accadono. Sente forte il desiderio di trovare la sua strada, ma non sa bene quale direzione prendere. Vede nella Nave una possibilità di fuga. Prova diversi modi per partire, e alla fine comprende qual è il suo posto.

L’IMPIEGATO-GUARDIANO

È una strana figura, divisa tra due mondi. Nel nostro è l’Impiegato delle Poste, ma nel mondo dell’Oscuro è il Guardiano del portale d’ingresso alla Grande Città. Tiene sempre con sé un orologio, che segna il tempo del nostro mondo. Quando ascolta il ticchettio dell’orologio, l’Impiegato si blocca, come se sentisse il richiamo del mondo dell’Oscuro, dove il tempo si è fermato.

SOUPHIÉNE AMIAR

Attore di carne e sangue africani: algerino d’origine, svizzero d’adozione. Sceglie di fermarsi in Italia, il «paese dei grandi poeti», dopo un intenso girovagare; trascorre, dunque, un lungo periodo in Toscana, poi si trasferisce a Roma. Ad Anzio e Nettuno fonda il Festival “Rifrazioni”, che segue come curatore dal 2008 al 2012.

Dirige, tra gli altri, gli spettacoli Nede, ispirato alla Terra desolata di T. S. Eliot, Hamlet again di W. Shakespeare, in cui interpreta il principe della Danimarca, e Woyzeck di Georg Büchner.

Ne LA NAVE DEGLI INCANTI interpreta:

IL TAGLIALEGNA

La sua presenza trae in inganno: sembra un animale, ma è un uomo irrequieto che erra tra i boschi.
È questo il pegno da pagare per chi va contro il volere della natura?

L’ALCHIMISTA

Custodisce i segreti della trasmutazione della materia e sa come alimentare i desideri nei cuori altrui.
Ma cosa accadrebbe se iniziasse a dubitare del suo stesso desiderio?

L’UOMO OSCURO

Non esiste il bene senza il male, e anche la nostra storia vede queste due forze contrapporsi.
Col suo potere, l’Oscuro ha trasformato la Grande Città nel suo Tempio, dentro il quale ha rinchiuso tutte le paure dell’uomo.

CARLOTTA VITALE

Classe 1975, attrice e formatrice, nel 2008 fonda insieme a Mimmo Conte la compagnia teatrale Gommalacca Teatro.
Nell’ambito della compagnia, è responsabile della progettazione, dello sviluppo e della ricerca in materia di formazione del pubblico e coinvolgimento dei cittadini per mezzo della contaminazione fra teatro, rigenerazione urbana e arti performative. Insieme al gruppo, sviluppa progetti educativi finalizzati all’approfondimento dei metodi non formali di approccio artistico.
Si laurea con lode presso la Facoltà di Lettere Moderne dell’Università degli Studi di Bari, e si specializza presso le Università di Bologna e San Marino in Strumenti Teatrali per Educatori Professionali. Studia recitazione presso il CUT dell’Università degli Studi di Bari, e presso la Scuola di Teatro del Teatro Pubblico Pugliese, progetto Speciale dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma. Fra gli altri, approfondisce l’arte per la scena con Eugenio Barba, Julia Varley, Massimo Verdastro, Paolo Nani, Emmanuel Gallot-Lavallée, Armando Punzo e tutti gli artisti coinvolti nel progetto formativo “L’Officina della comicità”, di Serena Dandini.
Tra il 2016 e il 2019 si occupa della direzione artistica dei due progetti sviluppati da Gommalacca per le due Capitali Europee della Cultura 2019: Matera e Plovdiv (Bulgaria).

Ne LA NAVE DEGLI INCANTI interpreta:

MADRE LUCE

Al pari della luce, la sua presenza sembra essere eterea.
Non si piega e non si spezza; ed è necessaria, come i raggi del Sole.