Io testo, tu testi, noi testiamo.
Filastrocca per questa terra capitale del futuro.
di Carlotta Vitale
Siamo in marcia da più di un anno e di storie ce ne stanno.
C’è un’antica città che capitale diventerà,
C’è un progetto pensato e scritto, poi riscritto e ripensato,
e alla fine premiato e praticato.
AWARE è il suo nome, e tu leggilo come vuoi
parla sempre della materia di cui siamo fatti noi.
C’è una compagnia di teatro che non può più star ferma,
di rischiare se la sente, occhi nel futuro e anima aperta.
Ci sono: una strada come un fiume, cinque comunità di persone,
meraviglie di suoni, montagne e odori,
di tutte le età e provenienze,sanno stare ad aspettare e nel frattempo raccontare.
Eh sì perché, l’idea sognata
è di costruire una nave immaginata
-una vera di quelle con le vele-
che leggère le idee fan camminare le persone risvegliare e la Basilicata raccontare.
Storie di pesci salvati, bambine sveglie e incantesimi di montagna,
se ti troverai in mezzo alla natura non provare troppa paura,
intorno ci sono anni di vite del passato
sotto strati di calcare carbonato.
Grandi prove vanno fatte! Che ne sappiamo di disfatte?
Così piccoli ma capaci, come possiamo metterci a fare, un salto mortale?
Un capitombolo nel vuoto come quello di Alice, ma a noi chi ce lo dice, che bisogna far da soli.
Le braccia degli abitanti hanno sventolato, grandi artisti scritto e contemplato
una storia tutta nuova di pesci parlanti
e comunità danzanti, una bimba senza sonno
una nave tra i palazzi
che tra un anno salperà, tutta la forza di un quartiere che con allegria ci saluterà!
La festa s’avvicina,
stiamo attenti c’è da fare,
la concentrazione da mantenere,
era un test per testare
se questo progetto sappiamo fare,
siamo all’altezza
(scusate la crudezza)
siamo in un sogno
(ne abbiamo bisogno)
per navigare lontano da qui
e poi ritornare, mais oui!
CON AMORE, PER TUTTI QUELLI CHE NELLA VITA SI LANCIANO (SENZA PENSARCI) ALL’INSEGUIMENTO DEL BIANCONIGLIO.